Forse dovremmo concedere alla natura umana una istintiva voglia di spostarsi ,un impulso al movimento nel senso più ampio. L'atto stesso del viaggiare contribuisce a creare una sensazione di benessere fisico e mentale,mentre la monotonia della stasi prolungata o del lavoro fisso tesse nel cervello delle trame che generano prostrazione e un senso di inadeguatezza personale. In molti casi quella che gli etologi hanno designato come "aggressività'"è semplicemente la risposta stizzosa alle frustrazioni derivanti dall'essere confinati in un certo ambiente" BRUCE CHATWIN